• Rivestimento esterno: pelle (pelle di vitello, nabuk, scamosciato di vitello)
• Metalleria: accessori in zama
• Rivestimento interno: Raso di seta certificato GOTS
• Tracolla regolabile: misura luce da 32 a 60cm
• A: 18 cm x P: 8 cm x L: 33 cm

• Detergi regolarmente la tua borsa in pelle con un panno morbido e umido per rimuovere polvere e sporco. Evita di usare prodotti chimici o detergenti aggressivi, perché potrebbero danneggiare la pelle.

• Tieni la tua borsa in pelle lontano da ambienti umidi ed evita di bagnarla. Se la borsa si bagna, asciugala immediatamente con un panno morbido.

• La pelle ha bisogno di umidità per rimanere elastica e prevenire le screpolature. Usa un balsamo per pelle di alta qualità ogni pochi mesi per mantenere la borsa idratata.

• Evita di esporre a lungo la tua borsa in pelle alla luce diretta del sole.

• Considera l’applicazione di un protettore per la pelle o di uno spray impermeabilizzante per aiutare a respingere l’umidità e le macchie. Assicurati di testarlo prima su una piccola area poco visibile per verificare che sia compatibile con la pelle della tua borsa.

• Quando non la utilizzi, riponi la tua borsa in pelle in un sacchetto antipolvere o in una federa in cotone per proteggerla da polvere e graffi. Evita di utilizzare sacchetti di plastica, perché possono intrappolare l’umidità e provocare la formazione di muffe.

• Per una pulizia profonda o per riparazioni che non rientrano nelle tue competenze, prendi in considerazione l’idea di affidare la tua borsa ad uno specialista in restauro della pelle e del cuoio.

C’è una donna, da qualche parte, che si infila questa borsa sulla spalla con un gesto netto.

La borsa le segue il corpo come un’ombra cucita. Contiene poco. Ma ogni oggetto ha un significato preciso. Un biglietto non spedito. Un rossetto quasi finito. Una piccola pietra raccolta su una riva lontana.

Cammina per la strada senza voltarsi. Come se la memoria fosse tutta lì, dentro la borsa. Silenziosa. Viva.

Intanto pensa.

Pensa alle cose che ha lasciato andare, e non lo dice a nessuno. Ai nomi che ha smesso di pronunciare, ai luoghi in cui ha deciso di non tornare. Pensa anche a ciò che trattiene, stretto, sotto pelle: la rabbia buona, l’amore sfinito, la lucidità dei giorni in cui ha imparato a bastarsi.

Lauren non è una borsa. È un’idea di femminilità lucida, consapevole.

Porta il nome di Lauren Bacall, che non fu mai solo attrice, ma sintesi di presenza. Un’eleganza costruita sull’intelligenza, non sull’adesione a un canone.

Una frame interna rivestita in pelle ne definisce l’architettura. Le due tasche esterne, anteriori e posteriori, aggiungono funzione e leggerezza visiva.

La tracolla è scorrevole, pensata per accompagnare i gesti, non per ostacolarli. A spalla, crossbody, o a mano come una pochette.

È un oggetto che si inserisce in quella linea sottile dove il design incontra la persona.

Lauren è la risposta a un’esigenza reale: quella di contenere, attraversare il giorno, restare fedeli a sé stesse anche quando tutto cambia.